Vivaio Congiu,
panorami dal lago. |
|
![]() |
|
Il Vivaio. Posizione: In essa si trova un lago artificiale, vera peculiarità aziendale, la cui superficie sfiora i 9.000 mq ed il cui volume d'acqua utile raggiunge i 50.000/55.000 mc.
|
Il Vivaio
è estremamente vicino a siti di notevole interesse paesaggistico,
storico, culturale e ricreativo. Obiettivo primario del progetto è
quello di creare, con un'adeguata offerta dell'ospitalità, le strutture
necessarie per promuovere un nuovo target turistico alternativo, mirato
alla fruizione della natura e della vita aziendale, anche attorno al polo
attrattivo costituito dal lago artificiale, alla fruizione delle tradizioni
e dei prodotti tipici, della archeologia, delle particolarità offerte
da un paesaggio di rara bellezza e con caratteri di unicità, dei
rapporti sociali tipici di un'economia rurale, delle specie zootecniche
in via di estinzione, dei prodotti tipici dell'artigianato e della gastronomia,
degli usi, costumi, tradizioni, ecc. dell'area circostante. |
Grazie alla disponibilità idrica del lago artificiale, è possibile coltivare in azienda barbabietola da zucchero, diversi ortaggi, mais, erba medica ed altre colture in irriguo, oltre al frumento duro, all'olivo ed alle foraggere annuali. Attorno ai fabbricati si trovano tre oliveti di età trentennale, per un totale di circa 4 ettari; lungo il perimetro aziendale, accanto alla recinzione metallica, un filare continuo di olivi, con superficie ragguagliata di circa 2 Ha; ad essi è da sommare il recente impianto di ulteriori 2 Ha di un razionale e moderno oliveto in irriguo; la vocazione olivicola è attestata dall'ottenimento di un eccellente olio extravergine e da saporite olive in salamoia; nei pressi del centro aziendale c'è un agrumeto ed un piccolo frutteto. Dall'orto si ricavano diversi prodotti per uso familiare, più i pomodori freschi con i quali viene ottenuta la conserva per tutto l'anno. A pochi metri dal lago, lungo il confine col Riu Setzu, circa 13.000 mq sono investiti a vivaio: ivi si trovano più di 200 palme alte oltre 5 m (Washingtonia filifera, Phoenix canariensis, la rara Brahea dalle foglie grigie, più Cycas revoluta, Chamaerops humilis ed altre); racchiuse da un ottimo frangivento di Melaleuca armillaris, circa 2.500 piante tra lecci (la gran parte), carrubi, Quercus coccinea e Schinus molle; oltre al valore delle piante, è da sottolineare la valenza paesaggistica del sito. Altri 11.400 mq a vivaio, (circa 3500 piante di leccio e 2000 palme) si rinvengono nella parte aziendale più prossima al centro abitato di Setzu. |
|