Il Vivaio Congiu è estremamente vicino a siti
di notevole interesse paesaggistico, storico, culturale e ricreativo.
Abbiamo predisposto un'adeguata offerta dell'ospitalità, le strutture
necessarie per promuovere un nuovo target turistico alternativo, mirato
alla fruizione della natura e della vita aziendale, anche attorno al
polo attrattivo costituito dal lago artificiale, alla fruizione delle
tradizioni e dei prodotti tipici, della archeologia, delle particolarità
offerte da un paesaggio di rara bellezza e con caratteri di unicità,
dei rapporti sociali tipici di un'economia rurale, delle specie zootecniche
in via di estinzione, dei prodotti tipici dell'artigianato e della gastronomia,
degli usi, costumi, tradizioni, ecc. dell'area circostante.
Al turista che soggiornerà in azienda sarà
possibile alternare la sosta in ambito agricolo con l'attività
turistica volta alla scoperta delle meraviglie dei dintorni quali:
- il complesso nuragico di Barumini;
- la Chiesa di Santa Maria Maddalena (edificata nel 1669) e il Castello
Medievale di Las Plassas: i ruderi del "Castrum marmillae"
si ergono in una pianura assolata della Marmilla, a poche centinaia
di metri dal centro abitato di Las Plassas, su una collina che si inserisce
nel quadro campestre con un caratteristico profilo conico. Sono ruderi
di un fortilizio che, con il Castello di Monreale e il Castello di Arcuentu,
costituiva un baluardo del confine del Giudicato di Arborea.
- la Giara, enorme espandimento basaltico di oltre 4.500 ettari che
si eleva a circa 600 m s.l.m.: poggia su un terreno miocenico ed è
stato isolato dall'erosione in piattaforma rilevata che domina come
un grande terrazzo il paesaggio circostante.
Ivi si rinvengono:
- le Domus de janas ("Sa domu e s'orcu", "Sa grutta e
sa perda" di Setzu, con il particolare ingresso a "Bocca di
forno");
- i nuraghi (Nuraghe Aras, N. Taro, N. Nuridda, N. Bruncu Suergiu, ecc.);
- la rigogliosa e tipica vegetazione, con numerosi e rari endemismi;
- gli ottimi funghi tra i quali i Pleurotus e i prataioli;
- i cavallini, sulla cui origine non v'è certezza: il Cherchi
- Paba sostiene che siano di origine numidica, il Manunta e Cancedda
ritengono che gli antenati dei cavallini della Giara possano essere
i Ponies bai e neri degli arcipelaghi greci o spagnoli delle Baleari;
l'Istituto di incremento ippico ne fornisce l'estrazione etnica orientale;
i cavallini, attualmente in numero di 600/700, vivono in gruppi costituiti
da una cinquantina di cavalle accompagnate da un solo maschio.
- il complesso nuragico di "Bruncu Madugui" a Gesturi;
- la "Sardegna in miniatura" e il "Museo delle auto d'epoca",
a Tuili;
- la Giara di Siddi e Villanovaforru;
diverse chiese monumentali a Setzu, Tuili e Gesturi.